Ferriera Valsabbia nello stabilimento di Odolo, produce billette in acciaio e tondo in barre anche di tipo B450C per cemento armato.
L’impianto di lavorazione include un forno ad arco elettrico EAF (Electric Arc Furnace), il trattamento fuori forno per il miglioramento delle caratteristiche fisico chimiche, forno di riscaldo e treno di laminazione.
Le barre in acciaio vengono quindi tagliate, confezionate, legate in fasci ed etichettate.
L’impianto lavora a ciclo continuo 24 ore su 24.
Le fasi di lavorazione sono cruciali per la qualità dei nostri prodotti così come i costanti controlli che vanno dalla selezione del rottame ai controlli geometrici, meccanici, chimici e radiometrici.
La materia prima
La qualità dei nostri prodotti si realizza fin dalla scelta della materia prima: grandi quantità di rottami d’acciaio di primissima qualità provenienti da lavorazioni industriali, grandi demolizioni e raccolta vengono consegnate in Ferriera Valsabbia solo da fornitori qualificati. Tali materiali vengono selezionati, sottoposti a controllo radiometrico, trattati e successivamente riciclati all’interno del processo produttivo.
Produzione dell’acciaio
Il rottame d’acciaio, proveniente da attenti processi di recupero e riciclo delle materie prime, viene sottoposto a un primo controllo radiometrico all’ingresso in Ferriera. Per mezzo di ceste viene quindi caricato nel forno fusorio, EAF (Electric Arc Furnace), che in pochi minuti lo porta allo stato liquido.
Il nuovo impianto di aspirazione e di filtrazione dei fumi permette di recuperare anche metalli contenuti nei residui derivanti dal processo di produzione e di ridurre drasticamente l’impatto ambientale.
Grazie alla controllata Pontenossa, viene estratto ossido di zinco evitando di perdere una preziosa risorsa e riducendo i conferimenti in discarica. Inoltre in questa fase vengono effettuati controlli chimici in linea e radiometrici, per verificare l’ottima qualità del rottame impiegato.
Produzione della billetta
Il metallo fuso passa dal forno fusorio alla siviera e successivamente alla postazione forno siviera “LF”, qui l’acciaio liquido viene purificato ed affinato con l’aggiunta anche di elementi di lega per conferirgli le caratteristiche analitiche e fisiche richieste dallo standard produttivo prefissato dalla programmazione specifica. Dopo il prelievo dei campioni, che verranno sottoposti ad accurate analisi chimiche e radiometriche per determinare con esattezza le caratteristiche di ogni singola partita di acciaio, la siviera raggiunge la macchina di colata continua.
L’acciaio liquido viene quindi fatto solidificare in modo controllato nelle lingottiere in rame della colata continua trasformandosi in billette che costituiranno il semilavorato necessario per la successiva laminazione.
Produzione del tondo in barre
Il forno di riscaldo, necessario per portare la billetta alla temperatura di laminazione, funziona a ciclo continuo e viene alimentato da bruciatori a metano ed aria comburente preriscaldata. Le billette da riscaldare vengono infornate appena prodotte dalla macchina di colata continua, così da essere già ad alte temperature, realizzando così sia un risparmio energetico che riduzione dell’impatto ambientale.
Nel laminatoio, una serie di cilindri calibrati portano gradualmente le billette alla forma e al diametro desiderati, fino alla fase più delicata: il raffreddamento della barra. Il trattamento termico in linea rigorosamente controllato, infatti, è determinante per garantire le caratteristiche ottimali del prodotto.
Le barre così ottenute passano infine alla fase di taglio, confezionamento ed etichettatura, dopo vari test volti a rilevare le caratteristiche fisiche e geometriche che saranno inserite nei certificati di collaudo ed un ultimo controllo radiometrico in uscita dalla Ferriera, possono raggiungere i cantieri di tutto il mondo. Le barre in acciaio di Ferriera Valsabbia, di qualità B450C, B500B e B500C sono ad aderenza migliorata per l’armatura del cemento armato.